giovedì 13 maggio 2010

Polpettine in salsa di pomodoro

Gloria alla mamma. Per la verita' le ho preparate proprio questa sera e hanno avuto un successo strepitoso. Questa ricetta e' della mia mamma, io ho fatto la variante al sugo di pomodoro ereditata da mia suocera. Vedete che ci sono anche delle donne nella mia professione di cuoco e non solo mio papa'.
Servono 500gr di carne trita per tartare (e' la migliore), una fetta di prosciutto cotto del peso di 50gr, 2 uova, una fetta di pancetta coppata del peso di 30gr, un panino arabo fresco, un bicchiere di latte, parmigiano reggiano grattato, sale. Per la salsa uno scalogno di media grandezza e un barattolo e mezzo di polpa pronta a pezzettini.
Mettete la carne trita in una terrina e unite insieme le uova, un pizzico di sale, il prosciutto e la pancetta coppata tritata in precedenza, il parmigiano reggiano grattato (4 cucchiai vanno bene) e il pane spezzettato imbevuto 15 minuti prima in un bicchiere di latte. Il pane deve assorbire completamente il latte. Mescolate per almeno 7/10 minuti in modo che tutti gli ingredienti si amalgamino perfettamente. A questo punto preparate delle palline della grandezza di una ciliegia, non piu' grosse e passatele velocemente nel pan grattato (solo una spruzzata in modo che non attacchino.
Nel frattempo preparate una pentola, fate un soffritto di scalogno e olio e aggiungetevi i pelati e un pizzico di sale, fate cuocere per circa 10 minuti e spegnete il fuoco.
Prendete un pentola piana del diametro di 20cm circa e fate un soffritto con scalogno e olio. Appena lo scalogno e' dorato, levate dal fuoco la pentola e aggiungetevi le polpettine una vicino all'altra in modo che ce ne stiano almeno 30. Fatele cuocere per 3 minuti da una parte e, levando sempre la pentola dal fuoco, giratele tutte, riponete la pentola sul fuoco e aggiungetevi la salsa di pomodoro e fate cuocere per solo 2 minuti. Spegnete e le vostre polpette sono pronte.
Le ho servite questa sera con un Valpolicella Classico Superiore Ripasso Cantina Le Salette.
Le sette meraviglie. Provate e non vi pentirete.
A domani con un'altra ricetta.

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