venerdì 4 febbraio 2011

Brasato al barbaresco

Rieccomi, pieno di buoni propositi per il 2011. Ho deciso di darci dentro e provare ad inserire tutto quello che so fare in cucina e non solo!!!
Questa ricetta l'ho realizzata per la prima volta 3 settimane fa e ne vado molto fiero.
Per prima cosa occorre comprare la carne giusta e soprattutto il vino giusto. Non fatevi convincere da qualcuno ad utilizzare un dolcetto o un vinello da pochi euro, perche' il risultato e' davvero diverso.
Per la carne dovete andare dal Vostro macellaio di fiducia e chiedergli per 4 persone 800-900 gr di vena o cappello di prete. Io poi ho comprato un barbaresco non da 300 euro ma da 15 euro e vi assicuro che era eccezionale.
A questo punto prendete un pentola e mettete il pezzo di carne con una carota, una cipolla, due gambi di sedano, rosmarino e alloro e tutta la bottiglia di barbaresco in modo che il liquido copra completamente la carne. Se avete chiodi di garofano metteteli perche' insaporiscono di brutto. Mettete un coperchio e lasciate tutto fermo per 24 ore.
Il giorno dopo levate l'arrosto dall'intingolo e preparate un soffritto con un dado vegetale in un'altra pentola delle stese dimensioni; fate rosolare da entrambe le parti la carne, che avrete infarinato e poi copritela completamente con il vino e gli aromi che avevate messo da parte. Fuoco lento per circa 3 ore. Di tanto in tanto (ogni 10 minuti) girate la carne in modo che non bruci. Una volta cotto, fate raffreddare leggermente il brasato in modo che non si sbricioli quando lo tagliate. Prendete il sughetto che si e' formato, la carota, il sedano e la cipolla e frullate il tutto. Questo sugo adesso lo potete mettere sopra le fette di brasato che avrete tagliato. Se avete un coltello di ceramica e' meglio ma anche un coltello affilato ma senza seghetto va bene.